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TIPOLOGIE DI IMPIANTI
- Gli impianti fotovoltaici
possono essere suddivisi in base al loro livello di integrazione architettonica in:
- Impianti non integrati;
- impianti parzialmente integrati;
- impianti totalmente integrati.
Gli "impianti non integrati" sono tipicamente quelli con i moduli fotovoltaici posti al suolo; si considerano "non integrati" anche gli impianti con i moduli posti su strutture edili o di arredo urbano realizzati senza accorgimenti di carattere estetico per ottimizzarne l’integrazione architettonica.
Gli "impianti parzialmente integrati" sono essenzialmente quelli con i moduli installati su tetti o facciate di edifici in modo complanare alle superfici, senza sostituire i materiali di rivestimento delle superfici delle pareti o dei tetti.
Gli "impianti integrati" sono quelli in cui i moduli fotovoltaici sostituiscono i materiali di rivestimento degli edifici, assumendone le funzioni. In questo caso i moduli sono installati al posto di: tegole, vetri nelle facciate, elementi di balaustre, pannelli fonoassorbenti in barriere acustiche, ecc.
- Gli impianti solari termici
Si distinguono in:
- impianto a basse temperature (fino a 120 °C)
- impianto a medie temperature (ca. 500 °C)
- impianto ad alte temperature (ca. 1000 °C)
quest'ultimo trova applicazione soprattutto nei grossi impianti industriali.
In base alla modalità con cui il pannello fa circolare il fluido al suo interno i pannelli si distinguono in:
- collettori solari a
circolazione naturale
- collettori solari a circolazione forzata
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